L’11 ottobre è emerso un quadro pressoché definitivo sulle misure inserite nel pacchetto crescita della manovra che saranno varate con la prossima legge di bilancio. Tra queste risulta l’ipotesi di una proroga del superammortamento che esplicita l’esclusione dei veicoli adibiti al trasporto delle merci dal beneficio fiscale.
“Se ciò si concretizzasse, costituirebbe un grave colpo sul processo di sviluppo e di ammodernamento delle imprese di autotrasporto – ha dichiarato il Presidente ANITA, Thomas Baumgartner – esclusione, peraltro, che procede in direzione contraria rispetto al progetto strategico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
Negli ultimi anni, l’intero settore dell’autotrasporto ha registrato importanti risultati proprio grazie alla leva fiscale del superammortamento e delle risorse destinate agli investimenti per l’acquisto di veicoli di ultima generazione a minore impatto ambientale.
“I veicoli, per le imprese di autotrasporto, sono i beni strumentali per eccellenza – ha aggiunto Baumgartner, concludendo che – oltre il 70% del parco automezzi pesanti immatricolati in Italia circola ancora con vecchi motori classe Euro 4 e precedenti. Escludere il rinnovamento del parco circolante dalla misura del superammortamento significherebbe rinunciare al miglioramento della qualità dell’aria e della sicurezza stradale e, pertanto, ANITA fa appello al Governo affinché non si compia tale esclusione”.