Finalmente di nuovo in presenza per uno scelto numero di partecipanti, ma con un nutrito seguito in streaming, è tornato l’evento di punta firmato AHK Italien (acronimo di Deutsch Italienische Handelskammer, la Camera di Commercio Italo-Tedesca). Aperto dai saluti istituzionali di Angela Merkel (Cancelliera Repubblica Federale di Germania) e Mario Draghi (Presidente del Consiglio dei Ministri italiano), i lavori hanno visto il succedersi degli interventi di prestigiosi rappresentanti della politica, dell’imprenditoria e dei grandi gruppi multinazionali italiani e tedeschi che hanno discusso temi di grande attualità con un serrato confronto sui nuovi modelli di business con un’attenzione particolare a digitalizzazione, sostenibilità e interconnessione. Il convegno si è tenuto a Villa Erba, sul lago di Como, che grazie ai suoi spazi all’aperto ha consentito di ospitare la conferenza nel rispetto delle norme di sicurezza.
“Germania e Italia – ha affermato Mario Draghi – condividono lo stesso obiettivo strategico: il completamento del percorso di integrazione europea. Un’Europa più forte dal punto di vista economico, diplomatico e militare è il solo modo per avere un’Italia più forte e una Germania più forte”. E Angela Merkel ha confermato: “La Germania è il maggior partner commerciale dell’Italia e la meta principale per gli investitori italiani. Di questi tempi una buona cooperazione è più importante che mai”.
Digitalizzazione, interconnessione, ma soprattutto sostenibilità sono stati al centro del dibattito. Dallo studio realizzato dalla AHK Italien e da Porsche Consulting per questo Forum, emerge che per gestire al meglio la transizione ecologica e massimizzarne i vantaggi nel contesto dell’interscambio tra Italia e Germania, che rimane fondamentale per entrambi i Paesi, le imprese contano soprattutto su fattori come l’armonizzazione delle politiche industriali, la creazione di centri di innovazione bilaterali e l’ulteriore rafforzamento dei rapporti decennali già esistenti nelle catene del valore italo-tedesche.
La presidente di AHK Italien, Monica Poggio ha sottolineato come: “La trasformazione ecologica va sostenuta e pianificata in modo strategico, all’interno di un dialogo costante tra governi e imprese, in modo tale che le strategie e gli investimenti pubblici incontrino e vadano ad alimentare il know-how delle aziende, che sono attori fondamentali nell’ambito della ricerca e nello sviluppo dei singoli territori”.
MAN Truck & Bus Italia è da tempo a fianco di AHK Italien in tutte le iniziative che puntano a rafforzare e far crescere i rapporti industriali e di scambio di conoscenze tra gli imprenditori delle due nazioni. Del resto è stato più volte ricordato come i veicoli del costruttore tedesco usufruiscano in maniera massiccia di componenti realizzati in Italia: per esempio, alla costruzione dei truck della MAN New Generation stanno contribuendo ben 67 diverse aziende italiane con quasi 5 mila componenti prodotti in Italia. A ciò si aggiunga che MAN continua a investire in Italia e, in particolare durante l’emergenza Coronavirus, ha creato una task force per “sostenere” i propri fornitori con diverse misure e iniziative volte a consolidare le relazioni commerciali, comprese misure a sostegno della liquidità.