L’adozione di biocarburanti può ridurre l’uso di combustibili fossili nel settore dei trasporti fino al 30%, contribuendo a una significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Le organizzazioni di tutti i settori si stanno organizzando per affrontare l’impatto trasformativo della bioingegneria, ovvero l’applicazione dei principi della biologia e dell’ingegneria, insieme all’intelligenza artificiale e alle tecniche computazionali basate sui dati, per creare sistemi biologici nuovi o riprogettati per scopi rilevanti. Le aziende stanno cercando di sfruttarne i recenti progressi per ottenere benefici ambientali e prodotti migliori: è quanto emerge dall’ultimo report del Capgemini Research Institute sulla bioeconomia, “Engineering biology: The time is now”, che rileva come la sostenibilità sia uno dei principali driver dell’interesse delle aziende, tanto che oltre il 70% si aspetta che le biosoluzioni accelerino significativamente i loro progressi verso gli obiettivi di sostenibilità. Altri fattori che contribuiscono a questo risultato sono i vantaggi in termini di costi e prestazioni. Il report mette anche in evidenza alcune delle possibili sfide da superare nella realizzazione di questo potenziale, che vanno dalla consapevolezza e dall’accettazione da parte del mercato ai costi elevati e alla carenza di professionisti qualificati.
Umberto Larizza, Managing Director di Capgemini Invent in Italia, ha dichiarato: “La bioeconomia si trova in una fase cruciale che promette opportunità illimitate per le organizzazioni, e i leader aziendali ne sono sempre più consapevoli. Le biosoluzioni stanno già rendendo possibili innovazioni davvero rivoluzionarie, con un impatto diretto su numerosi aspetti della nostra vita quotidiana. Ad esempio, lo sviluppo di organismi che catturano la CO2 e di microbi che purificano l’acqua, la creazione di biocarburanti dai rifiuti o di medicinali di nuova generazione che agiscono su specifici profili di DNA. Tuttavia, sono necessari maggiori investimenti per capitalizzare questo slancio e raggiungere la redditività del mercato. Grazie all’AI generativa che accelera la velocità e la precisione del processo di progettazione, riducendo al contempo i costi, la bioingegneria è pronta a ridisegnare e trasformare completamente le aziende nei prossimi anni”.