Gennaio – giugno 2015: +19,1% per le immatricolazioni di autocarri pesanti in Italia
Nel primo semestre del 2015 in Italia le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) sono aumentate del 19,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’aumento medio delle immatricolazioni di autocarri pesanti registrato nello stesso periodo nei paesi dell’unione Europea è stato del 20,3%, e quindi lievemente maggiore rispetto a quello del nostro Paese. L’aumento italiano, però, risulta maggiore di quello francese (+9,4%) e di quello tedesco (+2,2%), ma minore di quello spagnolo (+47,4%) e di quello del Regno Unito (+57,7%). Questi dati sono resi noti dal Centro Ricerche Continental Autocarro e derivano da un’elaborazione di Acea.
Anche il mercato degli autobus, nel nostro Paese, ha fatto registrare un andamento positivo. Infatti nei primi sei mesi del 2015 le immatricolazioni di autobus in Italia sono aumentate del 16,8%, un dato in linea con l’aumento medio registrato nei paesi dell’Unione Europea, che è stato del 16,9%.
“I dati elaborati da Acea – commenta Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT – evidenziano che il settore degli autocarri pesanti, dopo anni di cali, ricomincia a dare segni di ripresa, come conferma anche la crescita delle percorrenze autostradali di questi veicoli (+2% nei primi tre mesi del 2015 come rilevato dai dati Aiscat)”.