Air Liquide ha inaugurato la prima stazione di servizio multienergy pulita dedicata al trasporto delle merci su strada in Francia ed Europa a Fléville-devant-Nancy. Con questa nuova stazione di servizio, Air Liquide contribuisce allo sviluppo di una mobilità più pulita.
La Francia è sempre più avanti. E’ stata aperta infatti una nuova stazione di servizio multienergy, dedicata al trasporto merci su strada, e che consente il rifornimento dei veicoli con gas naturale compresso (CNG), gas naturale liquefatto (LNG) e azoto liquido (N2) presso un unico sito. Il CNG e l’LNG alimentano i camion usati per il trasporto delle merci in aree urbane e interurbane. L’azoto alimenta invece gli autocarri dotati di un’unità di refrigerazione criogenica per il trasporto degli alimenti refrigerati, soprattutto nelle aree urbane. Queste energie offrono tre principali vantaggi. Sono energie pulite e in quanto tali consentono di ridurre le emissioni di polveri sottili e CO2, soprattutto nel caso di CNG e LNG prodotti da biometano. Alimentano motori silenziosi e questo rappresenta un grande vantaggio per le consegne nelle aree urbane e periurbane, soprattutto durante la notte. In ultimo, si tratta di energie più economiche, con un costo al chilometro inferiore rispetto al diesel.
Air Liquide e Transalliance, una società europea di trasporti e logistica, hanno siglato un contratto per la fornitura di energie pulite alla flotta di automezzi della società alimentati con LNG/CNG, e di azoto per il trasporto refrigerato. Questi autocarri vengono utilizzati per le consegne nelle aree urbane per conto di Samada, operatore logistico di Monoprix. L’inaugurazione di questa nuova stazione di servizio è in linea con la strategia di Air Liquide a sostegno di una mobilità pulita. Air Liquide ha progettato la stazione di servizio, gestisce l’infrastruttura e distribuisce i carburanti. Il know-how del Gruppo è garanzia di prestazioni e sicurezza ottimali per Transalliance. Nel tempo, questa stazione di servizio dovrebbe rifornire 80 automezzi.
Pierre-Etienne Franc, Vice President, Air Liquide advanced Business & Technologies, ha commentato: “Il 25% delle emissioni di CO2 deriva dal trasporto su strada. Questa soluzione multienergy aiuta i nostri clienti a ridurre in maniera significativa le emissioni di particolato. Consente inoltre di fornire biometano ai clienti che desiderano ridurre drasticamente le emissioni di CO2 connesse all’utilizzo di CNG e LNG. Con questa offerta multienergy associata allo sviluppo della produzione di biometano, Air Liquide contribuisce allo sviluppo dell’intera catena della mobilità pulita, dalle auto private alimentate a idrogeno al trasporto su strada con bio-CNG/LNG e azoto, incluse le flotte vincolate”.
È stata inaugurata a Castel San Pietro Terme (Bologna) la nuova stazione LNG realizzata da Ham
Italia per conto di Vulcangas Emilia.
Gli Stralis Iveco alimentati a gas naturale liquefatto (LNG) hanno fatto da cornice alla cerimonia
inaugurale della terza stazione italiana LNG che si è svolta giovedì 9 giugno 2016, a Castel San
Pietro Terme (BO), alla presenza di autorità, stampa e addetti ai lavori, a conferma del grande
interesse per questa fonte energetica.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti gli esperti del settore per spiegare i vantaggi del gas
naturale liquefatto, carburante oggi concretamente disponibile anche per i mezzi pesanti, come
testimoniato dagli Iveco Stralis Natural Power AT440S33T/P C-LNG esposti, che hanno catturato
l’interesse del pubblico presente.
Fabio Pellegrinelli, Gas Business Development Iveco Italy, nel corso del suo intervento ha richiamato
l’attenzione sull’importanza di questa nuova apertura che conferma e supporta la crescente
domanda di trasporto sostenibile, esigenza oggi imprescindibile, verso la quale Iveco punta da
sempre, e nella quale può vantare un’esperienza di oltre 20 anni.
L’attenzione e la ricerca continua di Iveco alle nuove tecnologie hanno permesso al brand di essere
leader europeo nel settore dei carburanti alternativi, anticipando soluzioni che contribuiranno a
ridurre ulteriormente l’impatto ambientale del settore dei trasporti e divenendo il partner ideale per un
trasporto sostenibile, come dichiarato nel pay-off del brand: “Iveco. Il tuo Partner per un trasporto
sostenibile”.
Lo Stralis Natural Power C-LNG ha un serbatoio criogenico LNG da 560 litri e 4 serbatoi CNG da 70
litri che permettono un’autonomia complessiva di oltre 750 chilometri, consentendo così il loro
impiego anche sulla media e lunga percorrenza. Da un punto di vista della sostenibilità economica, il risparmio complessivo sul costo totale di esercizio (TCO) di un veicolo Iveco Natural Power può
raggiungere il 10% se confrontato con un veicolo a gasolio. Il gas naturale ha infatti un costo alla
pompa inferiore rispetto al Diesel, consentendo una sensibile riduzione del costo del combustibile,
che rappresenta una delle voci più importante del TCO.
I motori alimentati a gas naturale sono più ecologici delle motorizzazioni alimentate con carburanti
derivati dal petrolio e consentono una riduzione importate sia delle emissioni inquinanti sia di CO2.
L’utilizzo di questi veicoli permette di ridurre le emissioni veicolari di CO2 dal 10% fino al 100% in
caso di utilizzo di bio-metano. Infine, la riduzione del rumore in media di cinque Decibel rispetto alle
versioni Diesel lo rendono il veicolo ideale per le missioni di raccolta rifiuti e di distribuzione notturna.
Durante la giornata, per comprendere nel concreto la facilità dell’operazione di rifornimento, è stato
possibile assistere all’approvvigionamento dei veicoli. L’impianto di rifornimento LNG è stato
realizzato da HAM Italia per la stazione di rifornimento di Vulcangas Emilia, azienda leader nella
distribuzione del gas naturale che ha deciso di fare un investimento lungimirante nel gas naturale
liquefatto, ed è collocata nei pressi del casello sul tratto dell’autostrada A14, nodo strategico per il
traffico merci nazionale e internazionale.
La competenza tecnica e l’esperienza di Ham Italia hanno permesso di realizzare la prima stazione
dotata di un serbatoio posizionato in modo orizzontale. La rete infrastrutturale per la distribuzione di
LNG mette oggi la terza bandierina in Italia e si prevedono imminenti nuove aperture che
implementeranno in modo importante la rete di distributori entro la fine del 2016.