LA CRISI DEI VEICOLI COMMERCIALI NON HA MAI FINE


Cosi' Massimo Tentori, coordinatore di Federauto Trucks, la divisione che nell'ambito di Federauto raggruppa l'area di interesse dei concessionari italiani di veicoli commerciali ed industriali di tutti i brand, commenta in una nota i dati sulle immatricolazioni di veicoli commerciali diffusi ieri dall'Acea. 
 

Secondo l'associazione europea, nel primo quadrimestre i veicoli commerciali fanno registrare in Europa un calo dell'11,1% e in Italia del 37,8%. Per i veicoli industriali, il declino europeo e' del 3,3%, contro un calo del mercato italiano del 28,3%.

"Stiamo misurando sulla nostra pelle gli effetti gravissimi della recessione economica e della restrizione creditizia su tutto il mondo degli operatori economici e, nello specifico, del trasporto merci, con effetti letali sugli acquisti dei veicoli", prosegue Tentori, sottolineando che "i dati di mercato offrono una fotografia nitida della situazione devastante e del contesto con cui ci confrontiamo dal 2009, oggi caratterizzato anche dal calo dell'attivita' nel post-vendita, colpito anch'esso con la scure, per il calo delle percorrenze medie e per i tagli ai costi da parte delle imprese utilizzatrici. Come Federauto abbiamo presentato delle proposte al Ministero dello Sviluppo Economico, incentrate su alcuni interventi a costo zero per disincentivare la circolazione dei mezzi piu' obsoleti e pericolosi, a partire dai veicoli Euro 0 e attendiamo le valutazioni dell'Amministrazione". Fonte MF-Dow Jones News Srl .

 
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